In Italia, la gestione dei rifiuti è una questione complessa e spesso controversa. Ci sono molti modi diversi per gestire i rifiuti, e ogni Comune ha le sue proprie regole e regolamenti.
Gestione dei rifiuti
I rifiuti possono essere gestiti in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale. Questo spesso significa aumentare i costi.
In generale, la gestione dei rifiuti in Italia si basa su tre principi:
– Riduzione: è meglio evitare la produzione di rifiuti, soprattutto quelli che sono difficili da smaltire. Questo può essere fatto attraverso un’analisi accurata delle possibili alternative al consueto utilizzo di materiali e prodotti.
– Riciclo: riutilizzare i rifiuti invece di gettarli via. Ad esempio, i rifiuti in plastica possono essere riciclati per fare nuovi oggetti. Esistono aziende che realizzano nuovi oggetti e prodotti da materiale riciclato.
– Recupero: i rifiuti possono essere recuperati per essere utilizzati come combustibile per produrre energia. Ad esempio, i rifiuti organici come la frutta e la verdura possono essere utilizzati per produrre biogas.
La Gestione dei rifiuti in Azienda
In qualsiasi caso la gestione del materiale di scarto o danneggiato deve essere monitorata e registrata per la maggior parte delle aziende italiane. Precise Leggi indicano come la gestione degli scarti debba essere gestita e registrata per non incorrere in sanzioni a volte anche molto pesanti.
Anche per la burocrazia e le nuove regole che escono quasi di giorno in giorno, sempre più aziende si organizzano per inserire all’interno del proprio organico una figura di riferimento: il Waste Manager.
Il ruolo del gestore dei rifiuti: il Waste Manager
Il gestore dei rifiuti è una figura professionale che si occupa della registrazione dei rifiuti, incluso il loro recupero, smaltimento e/o valorizzazione. Il gestore dei rifiuti è una figura fondamentale nella tutela dell’ambiente e nella promozione di una corretta gestione dei rifiuti.
Chi può fare il responsabile della gestione dei rifiuti?
La figura addetta è responsabile della corretta procedura di registrazione dei rifiuti da parte dell’azienda.
La figura professionale normalmente è un tecnico ma spesso è rappresentata dagli stessi titolari, da un dipendente collaboratore o può essere delegato ad una figura esterna all’azienda.
Il gestore dei rifiuti ha il compito di:
– organizzare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti;
– garantire il rispetto delle norme sulla gestione dei rifiuti;
– promuovere la raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti;
– sensibilizzare la cittadinanza sui temi della gestione dei rifiuti.
La professione di Waste Manager
Il gestore dei rifiuti è una figura professionale che opera in un settore in continua evoluzione, in cui sono sempre più richieste competenze specifiche.
Per diventare gestore dei rifiuti è consigliabile possedere i seguenti requisiti:
– diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
– laurea in Scienze Ambientali, Scienze dell’Ingegneria Ambientale o equipollenti;
– iscrizione all’albo professionale dei gestori ambientali;
– idoneità fisica all’esercizio della professione.
Per ulteriori informazioni sulla figura del gestore dei rifiuti è possibile consultare il sito web dell’Associazione Italiana Gestori Ambientali (AIGA).
La compilazione del registro dei rifiuti
Come ben sappiamo, ogni azienda che tratta e produce rifiuti è tenuta a compilare un registro rifiuti che documenti il carico e scarico degli stessi entro un dato periodo di tempo.
Ogni azienda ha un proprio responsabile, sia essa una collaboratrice d’ufficio che si occupa anche del registro o un vero e proprio addetto alla gestione del controllo rifiuti.
Chiunque essi siano rimane un compito che spesso richiede tempo e attenzioni particolari per non incorrere in sanzioni poco piacevoli per omissione di dati o compilazione errata del registro rifiuti.
Una volta all’anno deve essere compilato il MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) ed ha lo scopo di controllare quanti e quali rifiuti vengono prodotti e come vengono smaltiti o avviati a recupero parziale o totale.
Tutte operazioni che necessitano di attenzione e responsabilità in quanto in caso di involontari errori si andrebbe incontro a sanzioni più o meno gravi a seconda della tipologia di errore commesso.
La sanzione può arrivare anche a 93.000 euro.
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Waste Manager è un programma di gestione rifiuti on line che consente alle aziende di gestire in modo efficiente la gestione dei propri rifiuti. Il programma offre una varietà di opzioni adatte ad aiutare le aziende in modo facile e veloce a monitorare e ottimizzare la propria gestione dei rifiuti.
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