RENTRI – Conservazione Digitale Registri

RENTRI: nuova conservazione digitale per registri e formulari

Con l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale 59/2023, il sistema italiano di tracciabilità dei rifiuti compie un deciso salto verso la digitalizzazione (link Gazzetta Ufficiale). Nasce così RENTRI, il nuovo registro elettronico nazionale di tracciabilità dei rifiuti.

Tra le più importanti novità spicca sicuramente quella della conservazione sostitutiva digitale. La conservazione deve tener conto delle guida del CAD – Codice Amministrazione Digitale, e delle prescrizioni dell’AgID- Agenzia italiana digitale italiana, a garanzia di sicurezza giuridica, trasparenza e integrità dei documenti digitali.

La riforma imprime una svolta profonda alle pratiche di gestione e conservazione di registri e formulari.

Il portale istituito dal governo non fornisce gli utenti finali il contenitore, quindi “la scatola” per porre i documenti in conservazione sostitutiva.  Indica solamente i fornitori ufficiali ai quali l’utente finale può appoggiarsi, ma è a carico dell’utente trovare il fornitore più adatto a lui.

Il registro e i formulari sono da porre in conservazione, secondo la normativa, almeno una volta all’anno o, a scelta dell’operatore più volte all’anno.

Il Software Waste Manager garantisce all’utente finale una conservazione a norma, ponendo una volta al mese il registro, in formato xml, in conservazione sostituiva digitale.

Evita così all’utente di farsi carico della ricerca di un fornitore per tale servizio, evita all’utente di doversi ricordare della procedura manuale che dovrebbe intraprendere su RENTRI, automatizzando il processo.  Il passaggio dal cartaceo alla digitalizzazione abbatte le barriere logistiche, riduce il rischio di smarrimento e agevola la riconciliazione dei dati in sede di verifica.

Utilizzando WASTE MANAGER le annotazioni dei movimenti di carico e scarico dei rifiuti vengono quindi trasmesse una volta al mese al RENTRI, e sempre una volta al mese vengono poste in conservazione digitale a norma.  In questo modo l’utente finale può sgravarsi mentalmente da queste nuove prescrizioni.

Riferimenti normativi (D.M.59/2023, CAD, AgID)

Il quadro di riferimento è scandito dal Decreto Ministeriale 59/2023 che disciplina tenuta, adempimenti e modalità operative collegate al registro elettronico rifiuti. Al cuore del processo normativo c’è la conformità al CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) e agli standard stabiliti da AgID, particolarmente in materia di conservazione digitale e validazione dei documenti generati nativamente in formato elettronico.

Si sottolinea che solo la conservazione secondo i criteri del CAD (integrità, leggibilità, reperibilità e inalterabilità dei dati) consente la piena validità legale dei registri e dei formulari su RENTRI. Le imprese e gli enti sono chiamati a consultare i testi aggiornati e le integrazioni normative pubblicate sul portale, compresi i riferimenti agli Allegati tecnici e alle circolari di aggiornamento.

Modalità operative: funzionalità API, interoperabilità.

Disponibilità API dal 23/01/2025

Il nostro gestionale funziona tramite all’interoperabilità con RENTRI. Il governo infatti ha predisposto, per coloro che vogliono utilizzare un gestionale, le API (Application Programming Interface).

Nella pratica, vengono scaricati dei certificati di interoperabilità, validi due anni, che permettono di operare con un gestionale in costante dialogo con Rentri.

Queste interfacce consentiranno a imprese e soggetti terzi di automatizzare la trasmissione di dati, la vidimazione dei formulari e le aperture di nuovi registri cronologici direttamente dai software gestionali utilizzati, eliminando la necessità di interazione manuale e riducendo gli errori operativi.

Strutture tecniche IT e fornitori di gestionali potranno integrare le soluzioni ai servizi nativi della piattaforma, abilitando processi di registrazione, conservazione e invio che dialogano senza soluzione di continuità con il database nazionale. Gli operatori trovano sul portale la documentazione delle API e il servizio per testare in anteprima l’interoperabilità.

Canone annuale, variazioni e diritti di segreteria.

Finestre di iscrizione e contributi (es. 15/06/2025-14/08/2025, 30/04/2025)

La tempistica degli adempimenti non lascia spazio a interpretazioni: le imprese tenute all’iscrizione dovranno rispettare precise finestre temporali, come la seconda sessione dal 15/06/2025 al 14/08/2025. L’obbligo di iscrizione si accompagna al versamento del contributo annuo (art.14 D.M. 4 aprile 2023 n.59), che per gli iscritti nel 2024 scade inderogabilmente al 30/04/2025. Un avviso dettagliato con le modalità di pagamento è reperibile nell’area ‘Avviso contributo 2025’.

Pagamento annuale

Ogni anno entro il 30 di aprile l’utente deve ricordarsi di pagare il contributo annuale di RENTRI. Il “30 di aprile” diventa così una data importante per le scadenze ambientali: MUD, RENTRI e ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI.

In caso poi di variazione dell’unità locale, o di un altro dato significativo aziendale, come la piva o il codice fiscale, bisogna effettuare una pratica di variazione a RENTRI. Le pratiche di variazione sono soggette diritti di segreteria, pari a 10 euro. Ovviamente una volta avvenuta la pratica di variazione sul RENTRI, deve avvenire anche sul gestionale, per una congruenza di dati ai fini della tracciabilità.

Gestione pratiche di trasporto e FIR: emissione, verifica e download

Verifica FIR emesso tramite numero

Uno degli strumenti chiave per garantire la correttezza nella movimentazione dei rifiuti è la funzione di verifica del FIR (Formulario Identificazione Rifiuto). Grazie al servizio ‘Verifica FIR emesso’, ogni utente può controllare, semplicemente inserendo il numero FIR, se il documento corrispondente è stato effettivamente emesso tramite RENTRI.

Questa funzione, disponibile anche ai produttori non iscritti, permette un controllo immediato e trasparente, assicurando che la filiera documentale sia regolare e che tutti gli attori coinvolti operino secondo le disposizioni ufficiali, senza il rischio di duplicazioni o incongruenze.

Download copia FIR controfirmata dal trasportatore

Il portale offre, inoltre, il servizio ‘Scarica la copia completa del FIR’, che permette a produttori e operatori di acquisire la versione firmata e controfirmata dall’impianto.

Questo documento, in formato PDF, attesta la regolare consegna del rifiuto e la presa in carico da parte del destinatario, fornendo prova certa in sede controllo.

Tramite il nostro gestionale questa funzione è disponibile in modalità interoperabile. Per cui: accedendo alla propria area riservata di WASTE MANAGER, l’utente finale potrà scaricare direttamente il formulario, precedentemente caricato dal trasportatore su RENTRI.

Chiedi informazioni come ti è più comodo